Dopo l’ondata di caldo eccezionale cosa ci aspetta?

andamentomedioagosto2017

 

La fortissima ondata di caldo si accenna ad entrar nel vivo, nella sua massima potenza entro i prossimi 4 giorni, ma il dopo resta molto probabilmente un rebus per alcune zone.

C’è da dire che con un itcz cosi alto, le zone del Sud potrebbero non risentire di veri affondi instabili, con dei peggioramenti in media più probabili al centro/nord, entro la fi ne della 1^decade.

Differentemente invece, saranno le aree alpine, il Nord e localmente parte del centro/adriatico, le uniche zone dove qualche passaggio di qualche “coda “dei fronti potrebbe arrecare dei fenomeni.

Essi, viaggiando più a nord di latitudine nell’Europa centro-settentrionale, ogni tanto potrebbero lambire le aree centro/settentrionali, mentre il Centro-Sud e soprattutto le aree insulari saranno un pò troppo a sud di latitudine per avere delle possibilità.

Il tutto mentre calerà almeno  un pò la grande calura in tutta Italia, a partire dal 9-11 Agosto, gradatamente anche al Sud ne sarà fuori.

Aria meno calda, ma pur sempre in un contesto pienamente estivo con tendenza a lunghissimo termine di stazionarietà della situazione, molto probabilmente poco dinamica, almeno fino a tutta la 2^decade del mese (probabilità crescente man mano che si scende verso Sud).

Il rischio è quindi che ci si imbatta in un’Estate dura a morire quest’anno, con anomalie mostruose a fine trimestre in tutto il Mediterraneo, che solo gradatamente si potranno riassorbire in parte per via dell’invecchiamento stagionale e fisiologico di una Stagione che ha mostrato la sua forza sin da Giugno.

Con questo ci spingiamo nel campo delle ipotesi (tendenze che hanno poca affidabilità e che vanno confermate), dove la situazione appare “semi bloccata” ed eventuali rinfrescate, con qualche accenno instabile sarebbero l’eccezione e non cambierebbero di molto lo scenario neppure nel mese prossimo.

Potrebbe arrivare la più colossale ondata di caldo della storia per durata e intensità?

caldorecordforse16ago2017

 

Siamo sempre nel campo delle ipotesi, sia chiaro, ma è giusto fare corretta informazione su ciò che si prospetta.

Purtroppo in giro sul web ci sono alcuni , i soliti “ciarlatani“, che indirizzano da anni e anni certi utenti “deboli” , i quali subiscono autentiche abbindolate da parte di chi osa ancora da mesi dichiarare che sono in arrivo ere glaciali imminenti.

Purtroppo la realtà è un’altra, che si voglia ammettere o meno, ed è quella che gli estremi di caldo e ondate di feroce entità stanno letteralmente dominando la scena da fine anni 90 soprattutto.

Che sia un ciclo, che sia altro fattore scatenante, quì bisogna fare corretta informazione meteo, perchè anche a livello dilettantistico ci si accorge, per chi ha aperto un minimo gli occhi che le ondate di caldo estremo e i record annessi sono di gran lunga superiori a quelli di freddo.

Adesso ci tocca vivere un’altra possente anomalia climatica, quella dei prossimi 10-11 giorni circa, se le carte confermassero anche la secondo opzione che è vista traboccare nei run del modello americano GFS.

Infatti non bastava che una prima cruda oscillazione del Getto in Atlantico, potesse apportare una delle più forti ondate di caldo stagionali (chissà forse anche da qualche anno a questa parte).

Le carte degli ultimi aggiornamenti, non solo amplificano il caldo forte, ma lo dipingono a carattere eccezionale, duraturo e di portata storica almeno sulla carta!

Se poi questo non si verificherà sarà solo la natura a deciderlo, ma io devo analizzare ciò che i vari modelli indicano, con centri di calcolo letteralmente scatenati e all’unisono che proclamano caldo estremo!

Per di più c’è anche una possibile altra ed ulteriore fiammata post 6 Agosto, la quale sempre da confermare, potrebbe apportare stavolta il caldo eccessivo anche al Sud e Sicilia, aree che nella prima fase vedrebbero temperature si alte, ma non eccezionali per queste zone.

^^Caldo di portata eccezionale, forse localmente storica^^

ago2017cartacaldoeccezionale

 

La severa ondata di caldo potrebbe assumere caratteristiche di persistenza nei valori di massima espressione di certe isoterme in quota nella libera atmosfera.

Se da un lato certe isoterme nelle zone insulari, come Sardegna, Sicilia e localmente in zone del Sud sono “normali e non eccezionali”, in altre Regioni come centro/settentrionali non lo sono per nulla.

Specie se queste assumono carattere di persistenza per più giorni, come è il caso di questa prossima ondata di calore, la quale potrebbe assumere caratteristiche di eccezionalità anche per questo.

Non è difficile trovare carte nel passato, con ondate di caldo tremende nella Penisola, Luglio 1983 per esempio, o altre ai primi del 900′, ma questa in alcune zone potrebbe altrettanto non essere da meno.

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Carta temperature al suolo ( 2 mt s.l.m.) riferita alle ore centrali di giorno 2 Agosto 2017

Infatti come ho già spiegato, non contano solo i parametri alle due quote di riferimento, 850hpa e 500hpa, bensì anche fattori micro-climatici delle zone indicate in allegato, dove ho cercato di evidenziare le aree più esposte a possibili picchi di caldo eccezionali.

L’ondata di caldo eccezionale in arrivo, potrebbe dunque assumere connotati di portata storica qualora anche al suolo si incastrassero determinati fattori.

Complice il periodo molto cado con terreni molto secchi e aridi, temperature nella colonna d’aria su valori elevatissimi (oltre la +25-26°C a 1600 mt circa per almeno 3-4 giorni consecutivi), geopotenziali davvero elevati quasi a fondo-scala e l’azione di eventuali componenti eoliche favorevoli.

Di certo questa sarà una delle ondate più calde degli ultimi anni in settori del Centro-Nord, mentre per il Sud, isole maggiori la situazione calda o molto calda non sarà da record, visto che su tali zone certe temperature sono molto spesso raggiunte durante le stagioni estive, specie negli ultimi 20 anni (aumento delle ondate di calore estreme).

Ondata di caldo “ECCEZIONALE” perché?

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Le cause che porteranno ad un’ondata di caldo eccezionale per alcune zone europee, tra Spagna meridionale, Francia meridionale, Italia occidentale e centro/settentrionale, passando per paesi a nord delle Alpi e finendo in area balcanica è da ricondurre ad alcuni elementi.

Vortice sul Regno Unito: Esso rappresenta la giusta causa se unito ad altri fattori concomitanti. Dalla sua posizione (una delle peggiori per le sorti del nostro Paese), infatti pomperà aria caldissima da Sud/Ovest in direzione delle zone elencate, pescandola direttamente dal Sahara. Una sorte di trottola aspira tutto, dove maggiore sarà la sua forza e più esplosiva sarà la risalita calda.

ITCZ RECORD: La questione monsone che quest’anno sta producendo anomale precipitazioni nell’Africa Settentrionale, e la questione più a nord del previsto inerente alla sua Cella di Hadley, la quale sta favorendo nel settore centro-occidentale mediterranea un susseguirsi di ondate di calore. (la prossima è la V di forte intensità che potrebbe assumere caratteristiche di violenta entità, numero impressionante se consideriamo che la media di un trimestre in Italia dovrebbe essere di 2 o 3 e tra moderate e forti soprattutto al Sud e isole e non a latitudini maggiori).

La predisposizione del Getto: il Jet Stream che si ondula sempre in aperto atlantico, scagliando masse d’aria fresca li dove è probabile poi che ne rimangano, dato il blocco delle correnti atlantiche con pattern di blocco da mesi in Italia. Se in Primavera e Inverno mancano le piogge, in Estate cosi facendo, le nostre zone subiscono continue fasi calde o molto calde.

Sarà difficile smantellarne l’assetto in breve tempo, Agosto nella sua prima metà potrebbe segnare anomalie pazzesche su molte zone europee menzionate, staremo a vedere.

Aggiornamento ondata di caldo imminente

analisimodel27luglio2017

 

Oggi 27 Luglio iniziamo a dare uno guardo più approfondito alle soluzioni modellistiche che concernano l’andamento termico in quota della massa d’aria molto calda, in possibile rotta verso l’Italia.

Le più bollenti soluzioni ad oggi, premesso e considerando il fatto che lo steep per il modello globale come ECMWF, nella sua corsa mattutina sono basate sulle ore meno calde della giornata. (Quindi prenderò come riferimento le ore 00 alle 144 ore di tutti)

Andiamo a vedere appunto il modello inglese:

 

Soluzione estremamente calda come possiamo vedere alle 144 ore, dove il tutto parte circa 48 ore prima, ed è un impianto molto cattivo e voltato al caldo forte specie con asse Sw-Ne che taglia l’Italia, con Sardegna, aree centro/nord.

Passiamo adesso al modello canadese GEM sempre alla soluzione delle 144 ore:

 

 

Un disturbo atlantico, derivato da un’intrusione fresca in quota tenderebbe a dissipare parte della grossa calura al Nord, favorendo una erosione sul bordo nord/occidentale del maestoso hp africano in risalita. Con tale mossa la corrente atlantica sarebbe leggermente incisiva quel tanto che basta per produrre un’ondata di calore più smorzata.

Adesso vediamo quello che ci dice il modello UKMO sempre a 144 ore:

UKMOPEU00_144_1

Terrificante il modello inglese UKMO, il più estremo dopo ECMWF, con asse spietato da Sw-Ne che taglia l’Italia, specie del centro/nord con lingua di fuoco (mancano le isoterme a 1500 mt). Sarebbe ondata di caldo molto forte.

 

Adesso passiamo a GFS, modello americano sempre a 144 ore:

 

Così come il modello canadese gem, anche quello americano vede quell’intrusione atlantica nel run 00, (è un pò il neo da capire di questa prossima ondata di caldo in arrivo). Infatti basta che un piccolo scostamento dell’asse più a Se da parte dell’anticiclone africano per scongiurare una grande ondata di caldo.

Sarà determinante capire quanto l’intrusione atlantica sarà penetrante verso levante, in modo da poter in parte smorzare il fuoco africano.

Ad oggi abbiamo una lotta tra modelli europei (ukmo-ecmwf) con un’onda di caldo forte/molto forte (localmente eccezionale), mentre una annoverabile come localmente forte da parte del connubio (GFS-GEM).

Mancano ancora molti run per la soluzione definitiva e ci aggiorneremo, a presto!