I picchi di caldo della 7^ondata fiammata stagionale

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Spuntano picchi di caldo importanti nei vari lamma.

L’ondata di caldo potrebbe essere similare alle scorse come asse, dal Sahara diretta verso le zone italiane.

L’area che ad oggi pare interessata dagli scarti positivi maggiori, in termini di temperature alle varie quote, sarebbe il Centro e parte del Nord.

Tra aree di Nord/Ovest, Emilia, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Molise si avrebbe a che fare con un’importante ondata di caldo.

Visto il periodo tardivo nel quale essa si materializzerebbe, potrebbe risultare intensa e localmente da record (per quanto riguarda la 3^ decade di Agosto).

Sarà invece molto difficile che possa risultare record e con valori eccezionali come la 5^ ondata stagionale, sia per l’estensione che intensità di quella avuta settimane fa.

Di certo spuntano picchi locali importanti anche in questa ondata di caldo imminente, con i 40 gradi possibili tra zone sarde, toscane, laziali.

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Insomma, nei prossimi giorni capiremo meglio i dettagli per i giorni che seguiranno, soprattutto da domenica in poi, per vedere a che punto si spingerà l’ennesima bordata di caldo di in trimestre assolutamente eccezionale come questo 2017!

Aggiornamento centro di calcolo canadese shock! Sarà caldo intenso duraturo?

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Il caldo in arrivo secondo la visione del modello canadese GEM stamattina è a dir poco spaventosa. Certamente facciamo fatica a commentare un simile run.

Se fosse vero ci troveremmo di fronte nuovamente a possibili picchi molto alti, vicini a quella record della 5^ondata di caldo,almeno per alcune zone del Nord/Ovest italiano e aree del Nord.

In questa 7^ondata di calore in arrivo, certamente ancora non si conoscono intensità e durata effettiva, ma è costante nei modelli soprattutto da Reading come quel cut-off  che scivolerebbe verso il basso settore Spagnolo, sarebbe la causa della fiammata africana.

Dipenderà da quanto affonderà, dove si posizionerà effettivamente e soprattutto quanto stazionerà li, così da emanare più aria calda e duratura.

L’evoluzione del GEM infatti propone anche una lunga durata, ma costatando alcune medie spaghi ens appare forse troppo quanto evidenzia nel suo folle run il modello in questione.

Su tutti questi aspetti ancora nulla è certo, e personalmente ritengo esagerata l’evoluzione del centro di calcolo canadese, staremo a vedere!

Il 7^ruggito africano, visione reading spaventosa!

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Non c’è nulla da fare, quest’Estate 2017 passerà alla storia come numero di ondate di caldo tra forti e violente, soprattutto nelle zone centrali e localmente settentrionali.

Caduti decine di record plurisecolari, ecatombe di giornate over 40°C consecutive in zone dove mai erano avvenuti simili valori con costanza e soprattutto verrà ricordata per il grosso numero di incendi che hanno devastato migliaia di ettari di boschi.

Adesso dando lo sguardo al tempo che farà, dopo un calo parziale tra oggi e i prossimi 4 giorni, giusto il tempo di rifiatare, si ritornerà allo stesso copione.

“Non c’è speranza o voi che entrate”, non c’è frase dantesca che rispecchi al meglio le sorti di questa stagione italiana, dove dal 25-26 partirà l’altra ondata di caldo che secondo la visione dei modelli, in primis ecmwf 00 di stamattina è a dir poco sconcertante.

E se fino a ieri poteva esserci la speranza che una goccia fresca in quota potesse metter freno alla durata di quest’altro 7^ruggito africano, con gli aggiornamenti odierni il tutto viene visto non solo amplificato in intensità, ma anche come durata.

Tutto Agosto finirebbe al caldo, a tratti molto caldo, specie Centro/Nord stando al centro di calcolo inglese, con tutta Italia che a fine mese avrebbe anomalie positive e scarti impressionanti.

Sarebbe l’Agosto forse più caldo mai visto in territorio nazionale e di certo il trimestre 2017 sarebbe al secondo posto solo dopo il 2003, ma ci andrebbe forse vicino, mentre qualcuno dopo quella follia meteo-climatica disse che quell’Estate era irripetibile.

alla faccia esclamerei io adesso, se adesso, a distanza di soli 14 anni stiamo rivivendo un’altra anomalia del genere che ne somiglia molto, i prossimi decenni chissà cosa potrebbero nascondere se l’uomo non decide di diminuire i gas serra nel nostro Pianeta!

Riepilogando:

Dal 20 al 24 Agosto meno caldo, calo dell’afa e clima più ventilato al Centro-Sud per correnti settentrionali.

Dal 25 fino al 28-29 Agosto circa fase calda a tratti molto calda per la risalita della settima azione africana stagionale con temperature nuovamente over 35°C con picchi anche di 37-38°C nelle interne, localmente forse anche oltre (specie centro-sud e zone emiliane stando alla visione di oddi di alcuni modelli) .

PS. I dettagli delle temperature al suolo saranno centrati meglio nei prossimi giorni.

Pronta la 7^ondata di caldo stagionale!

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Ormai non ci sono più dubbi, semmai solo incertezze riguardanti la sua durata e la sua reale intensità.

Se da un lato i modelli hanno trovato l’accordo su quest’altra ondata di caldo, attesa dopo il 25 Agosto, dall’altro ancora mancano certezze su quanto durerà.

Si ipotizza una veloce ondata di caldo, massimo di 2-3 giorni di picco che confrontata ai 10-12 della 5^ record avuta in questo mese è da considerare di “breve durata”.

Ma appunto sono solo ipotesi perchè la reale intensità e persistenza saranno valutate in corso d’opera, quando si saprà delle sorti di un’altra figura barica, dalla quale dipenderà la risalita dell’anticiclone africano.

Il suo settimo ruggito infatti sarà causa di risposta a un vortice sul Regno Unito, che a sua volta potrebbe poi evolvere verso levante in cut-off (visione ecmwf), andare in cut/off nell’Africa con apertura della falla iberico-marocchina o restare inglobato al flusso atlantico ed avanzare verso est nel corso di fine mese.

Di certezze dunque al momento c’è solo che farà caldo anche intenso a tratti e soprattutto al Centro-Sud, con nuovo aumento termico dal 25, per essere poi il picco presumibilmente tra 26-27 Agosto.

Il dopo resta un’incognita, lo scopriremo nei prossimi aggiornamenti.