Le cause che porteranno alla 7^ondata di caldo in Italia!

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L’attacco al colosso africano da parte delle correnti atlantiche è pressochè impossibile in questo periodo, dove le correnti pertubate oceaniche fanno una fatica immensa per penetrare dentro le miti acquee mediterranee a causa di una resistenza altopressoria di rara costanza.

Certamente non è roba da tutti gli anni un simile scenario e per fortuna griderebbe qualcuno, dato che di questa costanza almeno negli ultimi anni non l’abbiamo avuta.

Dovremmo tornare al 2003 per realizzare similitudini di costante persistenza di alta pressione africana, ma in questo 2017 il numero di ondate nel trimestre supera perfino quell’annata terribile.

Assodato che come numero e costanza di caldo il trimestre 2017 è destinato ad essere molto probabilmente al 1°posto assoluto della storia italiana, è poco probabile che questo possa balzare in testa al podio per quanto concerne le anomalie che alla fine del mese saranno confrontate al 2003.

Di certo c’è che sta per chiudersi un mese assolutamente tra i più caldi di sempre a livello nazionale, dove le anomalie saranno sicuramente molto pesanti rispetto al trentennio di riferimento.

Detto questo scopriamo adesso quali sono le cause che porteranno ancora una volta il caldo a tratti intenso e fastidioso, ma non record sulla carta, dalle nostre parti.

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Le cause ancora una volta imputabili a due fattori predominanti:

Una goccia d’aria fresca messa in modo sfavorevole: In quota essa dal Regno Unito invece di traslare verso levante, verrà letteralmente proiettata verso sud, direzione Penisola Iberica.

Essa rimanendo quasi bloccata in zona, causerà per l’ennesima volta il richiamo africano sul Mediterraneo centrale, con nuova impennata termica e un sopra media che è destinato a continuare dopo l’effimero calo termico (break) di questi prossimi 4 giorni.

ITCZ: ancora elevata la Cella di Hadley, sintomo che l’alta pressione africana è in media più alta di latitudine. Quando un affondo d’aria fresca si spinge ad Ovest del Continente europeo, col getto in atlantico in quelle zone che penetra tra Spagna e Portogallo o nord Africa, tutto il resto che risale da Sud/Ovest è solo caldo e alta pressione africana.

Una situazione stagnante, logorante, che sta assumendo caratteristiche di eccezionale persistenza e che sarà difficile smantellare anche a inizio Settembre.

Il cambio a lunghissimo termine quando avverrà?

Risposte che non posso emanare, infatti neppure scrutando le carte a 380 ore si riesce a scorgere un deciso cambio di pattern barico, sintomo che ancora ci sarà da metter in conto che questa Stagione non vuole abdicare facilmente.

Il 7^ruggito africano, visione reading spaventosa!

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Non c’è nulla da fare, quest’Estate 2017 passerà alla storia come numero di ondate di caldo tra forti e violente, soprattutto nelle zone centrali e localmente settentrionali.

Caduti decine di record plurisecolari, ecatombe di giornate over 40°C consecutive in zone dove mai erano avvenuti simili valori con costanza e soprattutto verrà ricordata per il grosso numero di incendi che hanno devastato migliaia di ettari di boschi.

Adesso dando lo sguardo al tempo che farà, dopo un calo parziale tra oggi e i prossimi 4 giorni, giusto il tempo di rifiatare, si ritornerà allo stesso copione.

“Non c’è speranza o voi che entrate”, non c’è frase dantesca che rispecchi al meglio le sorti di questa stagione italiana, dove dal 25-26 partirà l’altra ondata di caldo che secondo la visione dei modelli, in primis ecmwf 00 di stamattina è a dir poco sconcertante.

E se fino a ieri poteva esserci la speranza che una goccia fresca in quota potesse metter freno alla durata di quest’altro 7^ruggito africano, con gli aggiornamenti odierni il tutto viene visto non solo amplificato in intensità, ma anche come durata.

Tutto Agosto finirebbe al caldo, a tratti molto caldo, specie Centro/Nord stando al centro di calcolo inglese, con tutta Italia che a fine mese avrebbe anomalie positive e scarti impressionanti.

Sarebbe l’Agosto forse più caldo mai visto in territorio nazionale e di certo il trimestre 2017 sarebbe al secondo posto solo dopo il 2003, ma ci andrebbe forse vicino, mentre qualcuno dopo quella follia meteo-climatica disse che quell’Estate era irripetibile.

alla faccia esclamerei io adesso, se adesso, a distanza di soli 14 anni stiamo rivivendo un’altra anomalia del genere che ne somiglia molto, i prossimi decenni chissà cosa potrebbero nascondere se l’uomo non decide di diminuire i gas serra nel nostro Pianeta!

Riepilogando:

Dal 20 al 24 Agosto meno caldo, calo dell’afa e clima più ventilato al Centro-Sud per correnti settentrionali.

Dal 25 fino al 28-29 Agosto circa fase calda a tratti molto calda per la risalita della settima azione africana stagionale con temperature nuovamente over 35°C con picchi anche di 37-38°C nelle interne, localmente forse anche oltre (specie centro-sud e zone emiliane stando alla visione di oddi di alcuni modelli) .

PS. I dettagli delle temperature al suolo saranno centrati meglio nei prossimi giorni.